Giovedì 28 febbraio 2019 la Sala Convegni della Provincia di Benevento ha ospitato la Colazione di progetto, il primo laboratorio territoriale di confronto sul tema delle pari opportunità e delle politiche di genere del progetto Women@Work, realizzato nell’ambito degli Accordi Territoriali di Genere e cofinanziato dal POR Campania FSE 2014-2020.
L’incontro, aperto ai cittadini e ai rappresentanti delle associazioni territoriali del settore, ha visto la partecipazione di Luigi Ambrosone, Assessore alle Politiche sociali del Comune di Benevento, Mario Melchionna, Segretario Generale della CISL Irpinia Sannio, Domenica Marianna Lomazzo, Consigliera di Parità della Regione Campania, Rosario Santucci, ordinario di diritto del lavoro dell’Università del Sannio, Rocchina Staiano, Consigliera di Parità della Provincia di Benevento, Antonello Vitolo di Fleurs Consulting.
Durante il dibattito si è discusso dei fattori territoriali che ostacolano il coinvolgimento delle donne nel processo decisionale politico, economico e sociale, dei servizi e delle soluzioni realizzati dalle pubbliche amministrazioni per sostenere la parità di genere e delle iniziative e degli interventi normativi volti a favorire l’imprenditorialità e l’accesso delle donne al mercato del lavoro.
L’aggiornamento della normativa in tema di pari opportunità, sia sul piano nazionale sia europeo, ha permesso di sostenere le politiche di genere e di promuovere l’inserimento lavorativo delle donne, attraverso tutele quali le quote rosa e strumenti di conciliazione dei tempi di vita e lavoro (Ambrosone). Tuttavia, è opportuno precisare che l’inserimento delle donne nel mercato del lavoro non in quanto diritto di genere, bensì di competenze, basato sul riconoscimento di capacità e meriti di donne che ricoprono ruoli di responsabilità, seppure ancora in percentuale nettamente inferiore a quella maschile (Melchionna). Gli stereotipi culturali e le discriminazioni di genere in ambito sociale e lavorativo, infatti, sono ancora questioni all’ordine del giorno, per le quali è opportuno intervenire attraverso specifici programmi di formazione che siano in grado di influenzare l’approccio alle tematiche di genere (Santucci). A tal fine, occorre andare oltre i progetti europei e gli strumenti offerti dalla Regione, supportando la creazione di una rete tra enti, autorità, uffici, associazioni territoriali, che consenta di contrastare in modo efficace gli stereotipi di genere che ancora oggi rendono il Sud Italia la regione con la più bassa occupazione femminile dell’UE, in cui migliaia di donne ogni anno sono orientate alle dimissioni o alla scelta del part-time per cause legate alla maternità (Lomazzo). Secondo un recente studio del World Economic Forum, condotto su 142 Paesi di tutto il mondo, l’Italia si classifica al 112° posto per parità di trattamento lavorativo tra uomini e donne (Staiano).
In quest’ottica, il progetto Women@Work costituisce un’importante occasione per approfondire e dare maggiore visibilità al tema delle politiche di genere, ampliando la conoscenza degli strumenti a supporto delle pari opportunità, dell’accesso delle donne al mercato del lavoro e della conciliazione dei tempi.
